Cibo di strada, ma a due e tre stelle. Non capita tutti i giorni. E’ un appuntamento di richiamo per i gourmet ed è una grande festa con cibo dal mondo, musica e spettacolo. Una serata lunga e magica alla Cantalupa (Bergamo), ristorante Da Vittorio. E’ anche un grande ritorno, perché mercoledì 5 luglio il tre stelle dei fratelli Cerea può di nuovo ospitare Gli artisti dello street food dopo tre anni di pausa. Tema: “La gioia dei colori”; quindi il pubblico è invitato a vestire abiti variopinti. Tra cespugli fioriti e alberi, ai bordi della piscina, in tutti gli angoli della bella oasi dei Cerea, oltre quaranta postazioni prepareranno continuamente cibo di strada delle rispettive zone di provenienza: dalle tipiche polpette di sarde dell’Osteria Siciliana alla panissa di lago proposta da Condividere Bistrot di Arona (Novara), che utilizza pesce di lago per una versione particolare del tradizionale risotto con fagioli e salame. Si passa da Roma con i supplì di Ape Cesare, da Napoli con l’Antica Friggitoria Masardona, si torna in Sicilia con I Pupi di Bagheria (di Tony Lo Coco, una stella) e il loro finto pane con la milza. Ci sono grandi chef come Marco Sacco che porta delizie dal suo Piccolo Lago, ristorante a due stelle affacciato su un delizioso laghetto (a Mergozzo, provincia Verbano-Cusio-Ossola). La sua proposta è Terra madre, piatto vegetale con 3 elementi: centrifughe a freddo, estrazione dei succhi da verdure tostate, verdure fresche lavorate in modi diversi, per esempio cipolla cruda, in carpione e in agrodolce; si presenta come un orticello con verdure e tuberi, maionese di lattuga e una terra di funghi, tartufo e olive nere. Abbinato a un cocktail di Simone Sacco, poco alcolico e con venti estrazioni di erbe. Sempre due stelle, ma di sapore partenopeo, con la Torre del Saracino dello chef Gennaro Esposito. Si continua con la focaccia al formaggio della mitica Manuelina di Recco, con gli squisiti testaroli al pesto di Marco Vitolo, che gestisce il ristorante della Canottieri San Cristoforo a Milano ma ha profondi legami con la Lunigiana. Il BBQ di Ciccio’s Smoke da Modena. E poi i rotolini di gusto giapponese fatti dai ragazzi milanesi di Onigiri Mania, i ravioli cinesi di Ravioleria Sarpi o, sempre da Milano, le specialità coreane di Gam Pocha. E anche piatti thai e ingera africana. Tra le sorprese di quest’anno ci sono anche due new entry che arrivano direttamente dall’estero: il turco Osman Serdaroglu del ristorante Teruar Urla di Izmir e il portoghese Luis Gaspar del Brilhante di Lisbona. Infine le dolcezze di vari artigiani, come quelli della Pasticceria Oliver. E soprattutto dei padroni di casa, che oltre a vitello tonnato con pane arabo, tacos al tonno e polentina morbida con zola cremoso serviranno i loro favolosi dolci, tra cui i bomboloni fatti al momento e le fondutine di cioccolato. Naturalmente non mancano vino, birra e superalcolici di diversi produttori. Si inizia alle 19.30, si va avanti fino a tardi, con le performance de Le Incanto e del gruppo di Gabriele Rizzi. Maestra di cerimonie Irene Colombo.