Josep Roca: Dopo il Covid
dobbiamo cambiare pelle

Continua la sfilata di chef (nella foto, Josep Roca premiato da Paolo Marchi) sui palchi delle sale conferenze di Identità Golose, e i temi sono sempre coinvolgenti. Josep Roca, grande affabulatore, quello che nel ristorante di famiglia ha il compito di raccontare la cantina, i vini e le emozioni, ha affascinato dipingendo il quadro della pandemia vista da Girona, casa sua, ma con lo sguardo di chi conosce molto bene il mondo. Un affresco che spesso aveva tinte fosche, apocalittiche. Il tempo ha frenato, il mondo si è fermato, ha detto all’inizio. La pandemia è come una fillossera umana (questo, infatti, era il titolo del suo intervento). All’epoca, la fillossera ha piegato le viti, le ha fatte piangere. Adesso la pandemia ha avuto lo stesso effetto sull’umanità. All’inizio eravamo sconvolti e incapaci di capire che cosa dovevamo fare. Perché è successo? Cita Perejaume, artista catalano: <Abbiamo distrutto il campo>. Noi abbiamo fatto questo. Altra citazione, di Vandana Shiva: <La pandemia non è una guerra, è la conseguenza della guerra che noi abbiano fatto contro la natura>. Ed ecco cambiamenti climatici, crisi esistenziali, Covid. E avanti così, cita filosofi, femministi, ecologisti, scienziati, economisti. Parla dei problemi dell’acqua, della “migrazioni botaniche fuori controllo”, dei mari troppo caldi, di un modo di mangiare non equilibrato. Suggerisce qualche strada per migliorare: le fermentazioni vegetali contro la fame e lo spreco, la riduzione delle proteine animali e l’aumento di quelle vegetali, la difesa di biodiversità, sostenibilità sociale, prezzi equi. Cita, ancora, Eta Beta e Joan Crous. Il futuro sostenibile, dice, dipende dal presente. A Girona, al Celler de Can Roca, il ristorante che conduce con i fratelli Joan e Jordi, stanno “cambiando pelle”. Per esempio, hanno tolto il pavimento bianco trasparente e ne hanno messo uno “terroso”. Ci devono essere grandi cambiamenti. Ci vuole una gastronomia sensibile. <Siamo necessari, siamo cultura. E’ il momento dell’ecofemminismo, della visione matriarcale. La ristorazione ristora, contribuisce alla felicità delle persone>. Grande Josep.