Dalla Pasqua Ortodossa
ai nuovi chef di Identità

Quest’anno è strano anche il 1°Maggio, senza cortei, con molti negozi di alimentari aperti, con la pioggia e con il magone dei ristoratori (e non solo) perché così sfumano le già poche possibilità di lavorare. Quest’anno, fra l’altro, cade il 2 maggio la Pasqua per gli Ortodossi. E a Milano, per esempio, c’è Vasiliki Kouzina che vuole sottolinearla e celebrarla anche a tavola con un menu adeguato, da ordinare per la consegna o l’asporto sabato e domenica. Perché è difficile pensare che all’improvviso brilli il sole e si possa consumare un pasto ai tavoli all’aperto. La sequenza pasquale ideata da Vassiliki Pierrakea e dallo chef Gikas Xenakis (nella foto le uova sode rosse, tipiche della tradizione greca) comprende pane con noci e olive, torta salata con feta ed erbe selvatiche, salsine (peperoni dolci arrosto, tahina, crema di formaggio), cui segue l’agnello (perché ancora è difficile risparmiare gli ovini a Pasqua, non solo in Italia…), che può essere servito con salsa al limone e origano e patate al forno, oppure nella tipica mageiritsa, zuppa di frattaglie d’agnello e lattuga, aromatizzata all’aneto. Al dessert, pan di Spagna con crema all’arancia e spezie. I piatti costano da 6 a 16 euro e si ordinano online (vasilikikouzina.com • shop.vasilikikouzina.com) al telefono, 02 94381405, su Whatsapp, 338.3615018. Il ristorante è in via Clusone 6.

Ma da lunedì forse il tempo migliora, e allora vale la pena guardarsi in giro e scegliere un posto dove andare, finalmente, a sedersi per pranzare o per cenare. Primo fra tutti, il bellissimo Hub di Identità Golose, in via Romagnosi 3, dove all’ombra di un magnifico glicine secolare si può ricominciare ad assaporare il meglio del mondo gourmet. Riprende infatti la lista di chef ospiti, e poiché sono stati, come sempre, selezionati da Paolo Marchi e Claudio Ceroni, si può contare sul fatto che sono sicuramente bravissimi. Parlando della prima, Jessica Rosval, che apre la settimana martedì 4 maggio, va aggiunto che prima ancora era stata “selezionata” da Massimo Bottura, con cui ha lavorato a lungo all’Osteria Francescana; e adesso conduce e anima Casa Maria Luigia, fascinoso albergo e ristorante, progetto voluto da Massimo e Lara Bottura. E’ all’insegna del tre stelle italiano più noto nel mondo anche il secondo giorno, mercoledì 5, con la presenza ai fornelli di Francesco Vincenzi (altra giovane creatura di Massimo),  che attualmente conduce la Franceschetta 58.  Da giovedì 6 a domenica 9 si passa ad Alba, altro luogo di massima espressione dell’enogastronomia, con Federico Gallo, in arrivo dalla Locanda del Pilone.