Anche quest’anno la situazione sanitaria ha mandato all’aria tutti i piani per le vacanze: viaggi, ritrovi conviviali, festicciole, tutto ridotto, in parte cancellato, specialmente le cene aziendali. Un danno per gli operatori del settore, una tristezza per tutti. Però si ha comunque voglia di festeggiare e per Capodanno ci si può provare. Chi si sente tranquillo e ha preso tutte le precauzioni, cerca posti disponibili nei locali per salutare l’anno nuovo, con la speranza di lasciarsi alle spalle la fase critica che il mondo ha attraversato e ritrovare un po’ di serenità. Causa disdette, è ancora possibile un po’ ovunque trovare qualche soluzione last minute.
A Milano da Sadler, con un cenone stellato ricco e originale, o nel suo bistrot Chic’n’quick, più informale e più economico. Stellare anche Cracco, nella sede prestigiosa in Galleria, con un cenone sfarzoso, o nel Café, più semplice; oppure nella bella atmosfera di Carlo al Naviglio. Le stelle stanno a guardare, invece, da Anima e Vertigo, ristorante gourmet e bistrot “firmati” dallo stellatissimo Enrico Bartolini ma con i menu del 31 realizzati da Michele Cobuzzi. Capodanno very glam al Ceresio 7, con vista su Milano e i piatti di Elio Sironi. Aperitivo rinforzato o cenone sono le due possibilità al 142, piacevole locale di Sandra Ciciriello. Cenone in una “scatola” di vetro, l’ex Kitchen Society, ora ribattezzata Vespucci, dove Alex Seveso prepara un menu tutto pesce, stile mediterranea fusion; cenone con menu simile nel suo locale omonimo di Arona, in provincia di Novara. Sapore di mare e di Sicilia nel cenone del 13 Giugno, luogo di grande fascino e di ottima cucina. Per un San Silvestro alla carta lungo il Naviglio Grande: al Pont de Ferr con i sorriso di Maida o da Lungolanotte, con l’accoglienza calorosa di Hassan. A mezzanotte, lenticchie e champagne di rito. Il più nuovo dei locali per il cenone è Desco, in zona Cordusio.
Stella orientale da Iyo Experience, giapponese con stile, e stella alla creatività da Iyo Aalto; entrambi i locali di Claudio Liu hanno menu interessantissimi. Cenone di gusto cinese alla Collina d’Oro, mentre, restando nella stessa area gastronomica, al Giardino di Giada la serata è alla carta. Fusion giapponese deliziosa da Finger’s Garden, location suggestiva. Tripla fusion, tra Giappone, Cina e Italia, da Yokohama, centralissimo, con cenone e simpatia. Sapori, musiche e vini argentini in due declinazioni, al Porteño Gourmet e al Porteño Prohibido. Qualche posto anche per i cenoni con piatti indiani rivisitati di Cittamani o internazionali di Spica. Gusti indiani tradizionali invece da Shiva, con menu alla carta.
Finire l’anno a teatro, si può fare. Scegliendo spettacolo più cena al TAMO del teatro Arcimboldi, oppure spettacolo con aperitivo/brindisi di mezzanotte a cura di Gud nel foyer del Franco Parenti, guardando la pista di pattinaggio sul ghiaccio (nella foto in alto) e, magari, facendo due giri sui pattini; in entrambi i casi i prezzi sono più che ragionevoli. Capodanno in malga… takeaway, ordinando il menu sapido e friulano dell’Osteria della Stazione.
Se preferite spingervi davvero tra le malghe e le nevi, potete scegliere il cenone e il pernottamento in alberghi come Alpen Palace a San Giovanni (Bolzano), nello scenario delle Dolomiti, o Quellenhof Resort Lazise, in provincia di Verona (entrambi con Spa suggestiva). Menu stellato dello chef Marco Marras al ristorante Oseleta di Cavaion Veronese. A Bergamo, in città alta, cenone squisito al Casual, altro locale della “scuderia” di Bartolini.
All’altro capo della Penisola, cenone vista mare nel ristorante Locanda Perbellini a mare dello chef Giancarlo Perbellini (due stelle a Verona) a Bovo Marina (Agrigento), con possibilità di pernottare in una suite del vicino resort Luna Minoica e, volendo, di fare una passeggiata fino alla Valle dei Templi.
A Montecarlo (Lucca) il ristorante Syrah del Buonamico Wine Resort propone un cenone e, volendo, il pernottamento tra le vigne
Capodanno nella capitale con cenone creativo al Carter Oblio, o da The Meat Market con la scelta tra cenone e ordine alla carta.
Un modo originale e un po’ felliniano per brindare all’anno nuovo: in crociera sul Po, a bordo della Motonave Stradivari (nella foto in basso), partenza e ritorno Boretto (Reggio Emilia), quattro o cinque ore di navigazione con cenone e musica Poi si può pernottare in uno degli alberghi della zona.