On the road o sul posto
tutte le storie di Identità

Come guardare al futuro attraverso i giovani, e al passato attraverso l’antica arte del pane, il valore dell’orto, la cucina vegetale: sono tra gli argomenti di cui parla Gaetano Trovato (2 stelle da Arnolfo, a Colle Val d’Elsa, provincia di Siena) nell’intervista a Raccontami una tavola. Questo e molti altri contenuti si possono seguire iscrivendosi per avere l’accesso alla piattaforma (identitagolose.it), dove è già caricata una parte del ricco materiale che verrà proposto da qui al 31 gennaio: interviste, lezioni, conferenze, ricette. Tra i protagonisti di questa prima tranche, sempre per Raccontami una tavola (una volta registrati, entrare nella sezione “Media partner”), ci sono anche Matias Perdomo, chef venuto dall’Uruguay a prendere stelle (a Milano, attualmente, con Contraste), che ha progetti sulla pasta; Cristina Brizzolari Cavalchini che parla di una nuova varietà di riso, di cui è appassionata produttrice (l’azienda si chiama Riso Buono ed è in provincia di Novara); Danilo Guerrini, delegato per l’Italia di Relais et Chateaux (580 dimore di charme disseminate nel mondo, di cui 50 solo in Italia), che anticipa le novità in Liguria e in Sicilia; Marta Cotarella che racconta di Intrecci, scuola per imparare il “mestiere della sala”, presente anche a New York e prossimamente in India. Tutte storie interessanti, di persone che credono nel loro lavoro e che cercano di farlo al meglio. Lo stesso si può dire dei nomi che sfilano, intervistati a casa loro, nei servizi fatti dalla troupe di Identità in diverse località italiane: la parte “on the road” che rende unica questa edizione. Tra i primi video caricati, quelli con i Cerea, a Brusaporto (Bergamo), nel loro tre stelle, Da Vittorio; con Riccardo Camanini, al Lido 84 di Gardone Riviera (Brescia); e con Enrico Bartolini, il più recente tristellato d’Italia, nel suo ristorante in cima al Mudec (Museo delle Culture), a Milano.