Forme, Wine2Wine, B Open
viaggiare nel gusto in rete

Piccolo itinerario per amanti del cibo e del vino da seguire in rete, oggi e nei prossimi giorni, perché molti contenuti rimarranno visibili sulle piattaforme. Termina oggi Forme, tradizionale appuntamento con i formaggi che di solito veniva ospitato a Bergamo e comprendeva un concorso internazionale (World Cheese Awards). Vero che l’Italia ha una varietà imbattibile di tipologie, gusti, sfumature, ma conoscere anche le specialità prodotte in altri Paesi (quest’anno partecipano, fra gli altri, Spagna, Norvegia, Brasile) è interessante. La quinta edizione si chiama Forme Creative ed è, ovviamente, in versione digitale. Consente di esplorare, imparare, leggere le storie dei produttori e dei loro territori, scoprire i metodi di preparazione e di affinatura. Si perde, anche qui, il gusto di annusare, di avvicinarsi agli stand seguendo un profumo di erbe aromatiche, di fieno, di latte di capra, di stalla, di buono. Questo è vero. Ma i racconti dei casari sono affascinanti, come i video girati nei pascoli, nelle malghe, nelle casere. Wine2Wine invece ci trasporta nel mondo dei vignaioli. E’ pensata (da Veronafiere) per gli operatori del settore, ma accedendo alla piattaforma (gratis) si può seguire la presentazione dei 100 migliori vini 2020 nominati dal prestigioso Wine Spectator, o curiosare tra i produttori. I contenuti rimarranno online fino al 3 dicembre. La stessa organizzazione (quella di Vinitaly, per intenderci) ha debuttato in questi giorni con Wine to Asia a Shenzhen, megalopoli cinese tutta business, e pare che le cose siano andate bene per la delegazione italiana (c’erano anche quelle di altri Paesi): 70 ottime aziende che rappresentano alcune eccellenze della nostra produzione; una per tutte: Terre del Barolo (nella foto di Bruno Murialdo). Sarebbe un’ottima svolta, visto che il lockdown di quest’anno ha messo in seria difficoltà anche il mondo del vino. E dal 23 c’è B/Open, un palcoscenico per il mondo del biologico. Anche in questo caso, è pensata per gli addetti ai lavori, ma chi è interessato all’argomento può raccogliere qualche informazione e addentrarsi in nuovi scenari.