A Natale tutti chiusi in casa
ma gli chef cucinano per noi

Niente da fare, tutti in casa a Natale, Capodanno, Epifania. I ristoratori non potranno contare neanche su una parziale pausa di respiro economico con pranzi e cene del periodo festivo, i clienti (o aspiranti tali) dovranno rinunciare a belle esperienze in ristoranti scintillanti e trattorie accoglienti, con i piatti natalizi preparati da grandi chef e bravi osti. Quindi, per non passare le feste a cucinare, o per integrare le proprie fatiche con qualche piatto speciale, di quelli che “io-non-sarei-proprio-capace”, concediamoci un bel delivery o un asporto. A Milano sono tanti quelli che continueranno a produrre delizie da recapitare ai propri clienti, o da consegnare alla porta del ristorante, come prevede la legge. Uno che non ha mai smesso di farlo è Cesare Battisti. Che non smette neanche adesso, anzi: tutti i giorni si può ordinare alla carta (andando sul sito del Ratanà e pescando tra le sue squisite portate meneghine, come i mondeghili) o chiedere uno dei menu speciali che Cesare ha messo a punto per Natale e per Capodanno, a 50 euro. Come idea regalo, la pignatta di terracotta con tutto il necessario per fare un sontuoso risotto per quattro persone, e le istruzioni su come prepararlo Nel menu di Natale, vitello tonnato con capperi di salina, pâté di vitello, mostarda artigianale e sfoglia di pane croccante, insalata russa, agnoli in brodo di cappone mantovano, cappone ripieno con patate al forno e spinaci in insalata, crema di mascarpone e cioccolato. Ma, ripetiamo: anche a Natale si possono ordinare i piatti della carta “normale”. Per i ristoranti che citiamo di seguito: controllare il termine massimo per ordinare il menu che si vuole ricevere a Natale.

 

Stefano Cerveni ha una stella al Due Colombe di Borgonato, in provincia di Brescia, dove difende la tradizione lombarda. A Milano gestisce i diversi Gud, con una cucina “da strada” gustosa e di qualità, e la prestigiosa Terrazza Triennale dove prepara ottimi menu per le feste. Quello di Natale (su www.osteriaconvista.it) parte con due antipasti: calamaro fondente, ceci di Spello e ‘nduja; cuore di carciofo romano, crema di gambi, astice e polvere di caviale; poi tortelli di zucca, vellutata di parmigiano e verza croccante; rollé di cappone, castagne, tartufo nero e polenta morbida; cupola di mousse al coccolato bianco cardamomo e arancia, cuore liquido di lampone e melograno, crumble di mandorla di Avola. 70 euro.

Astice, cavolfiore, mango e alghe è il piatto che apre il menu di Natale di Giancarlo Morelli (anche lui una stella “fuori”, cioè a Seregno, al Pomiroeu), che da via Fioravanti manda anche cappelletti di cappone e brodo affumicato, branzino con verza foie gras e tartufo, cappone ripieno di castagne patate carciofi e cioccolato, meringa di torrone e salsa al caffè bianco, 95 euro (morellimilano.it).

Claudio Sadler, stella in riva al Naviglio, fa una proposta diversa, un menu natalizio alla carta: tra le preparazioni, foie gras con uvetta e noci, mostarda di rapanelli e zucca, in varie pezzature; plin di topinambur al tartufo nero; Insalata di astice con carciofi stufati; cappelletti di tre carni; petto di cappone tartufato; guancia di vitello al Buttafuoco; branzino in crosta con carciofi…Su sadler.it/prodotto/natale la lista completa e i prezzi.

Andrea Provenzani al Liberty (viale Monte Grappa) prepara tanti piatti gustosi e li propone alla carta: pâté di fegatini con cipolle rosse fondenti e crostini di pan brioche; cappelletti asciutti o in brodo, tortelli di zucca, ravioli al brasato; polpette al sugo; tatin di pomodori confit burrata, crudo di gamberi, zest di limone; il suo iconico carciofo croccante ripieno di pecorino siciliano e pane alle olive, con cicoria ripassata; controfiletto di Angus con scalogni al vino rosso speziato e sformato di patate porri e panna; guancia di vitello in gremolada agrodolce con purea di sedano rapa; baccalà mantecato avvolto nel porro con crema di cavolfiore al rafano e uova di salmone; tiramisù… e molte altre cose, ordinabili fino al 23 dicembre.

Daniel Canzian, ultima “creatura” di Gualtiero Marchesi, manda a domicilio chicche e bonbon, pan brioche e caviale, sfoglie di polenta croccante con parmigiano e salame, toast col salmone e le sue uova, insalata russa; quindi scampi, foie gras e trevisana; cappelletti in bodo di cappone; gnocchi friulani con fonduta leggera di Montasio (con o senza tartufo); guancetta di vitello fondente; tiramisù e piccola pasticceria. 95 euro (shop.danielcanzian.com).

Il Natale cucinato da Sine (sinerastaurant.com) ha il sapore di Napoli la città dello chef Roberto Di Pinto: si ordina alla carta, dalla pizza di scarola ai mostaccioli, oppure un menu fisso di carne o di pesce, ognuno a 85 euro (10 portate), o l’aperitivo 15 euro con gli stuzzichini. Tra le proposte: babà salato con uvetta e provolone, insalata di anatra confit, faraona ripiena di fichi secchi salsiccia di Bra e tartufo nero, ravioli di astice e patate, filetto di rombo alle erbe, salsa di ostriche e insalatina di rinforzo

Vini: le proposte degli chef, o le enoteche di fiducia. Capitolo che affronteremo a parte.