Orto di Jack e Rural Market
la spesa buona arriva a casa

Ce ne siamo dimenticati, semplicemente, e adesso sentirne parlare, o sentirselo proporre, sembra strano. Ma il latte d’asina è noto e apprezzato da secoli e fin da tempi antichissimi è stato usato come alimento, non solo perché è buono, ma perché ha proprietà nutrizionali speciali. Tra quelli prodotti dagli animali è il più simile al latte umano, motivo per cui è stato usato a lungo come sostituto del latte materno per i neonati; ha pochi grassi e molti elementi utili, per esempio antinfiammatori. Ed è un’ottima base anche per creare cosmetici. Qui ci aiuta la storia, intrecciata alla leggenda: vedi i famosi bagni nel latte d’asina, pratica quotidiana della bella Cleopatra ma anche di Poppea, moglie di Nerone, e, in un’epoca più vicina, dalla sorella di Napoleone, Paolina Buonaparte. Adesso sono pochi gli allevamenti di asini, e hanno pochi capi. Tranne quello di Giuseppe Borghi, innamorato di questi animali (ha ragione: sono splendidi e dolcissimi), che in provincia di Reggio Emilia ne ha 800. Borghi vende il latte d’asina fresco, pastorizzato o liofilizzato e ne fa anche gelati. Borghi è uno dei produttori che hanno la particolarità di adoperarsi per la difesa di razze animali o specie vegetali rare o trascurate, ed è uno dei fornitori selezionati da Rural Market, bella iniziativa nata proprio nel Parmense. Rural Market infatti ha messo insieme tanti agricoltori e allevatori così, che hanno il pallino di difendere la natura, e ne vende i prodotti nel negozio di Parma e online: si ordina e si riceve un pacco pieno di bontà, la cui composizione varia ogni mese, seguendo la stagionalità. Verdure e frutta di varietà quasi perse, miele di api speciali, formaggi di pecore di una razza unica e via dicendo. Comprare da Rural Market, insomma, ha il doppio effetto di garantire prodotti ottimi e dare una mano a conservare specie da proteggere. Consegne in tutta Italia nel giro di due giorni. Nel pacco di dicembre, tra le altre cose, la passata di pomodoro Riccio di Parma bio, il crudo di maiale nero, il parmigiano vacche rosse 24 mesi, un fiasco di Sangiovese in purezza; e un libro con ricette, curiosità e l’elenco dei fornitori di Rural Market. Info: market@rural.it, consultare il sito www.rural.it o 0521.237485.

C’è un altro  modo per avere a casa frutta e verdura di qualità e biologiche, ma anche formaggi particolari (da segnalare la raspadüra, specialità del Lodigiano, ovvero grana padano tagliato a fette sottilissime, come petali), e uova saporite, carne di allevamenti selezionati, conserve, tonno speciale, baccalà sottovuoto, acciughe di Cetara o anche grissini e biscotti prodotti con un mais che si coltiva, dice il volantino, “a 14 chilometri dal Duomo”, salumi e altro, comprese le cose già super-selezionate di Sapori Solari; e poi cosmetici totalmente naturali e altro ancora: basta rivolgersi a L’Orto di Jack. Questo progetto nasce a Milano tre anni fa, grazie a due giovani imprenditori, Giuseppe Carciati e Giacomo Messina, e all’inizio è rivolto alla ristorazione: consegnano prodotti ortofrutticoli selezionati da “Jack” e altro. Con il lockdown, il mercato delle consegne si sposta quasi automaticamente sui privati, e anche L’Orto di Jack, che nel frattempo acquisisce tre nuovi soci e molti fornitori di riferimento. Si ordina su www.lortodijack.it e per ora la consegna si fa in alcune province lombarde e a Torino (vedere i dettagli sul sito), ma è in programma l’estensione ad altre regioni italiane. Ricevere i loro pacchi è una festa, si presentano con confezioni semplici, che danno un’idea di “naturale”, cartone e la tipica carta marroncina dei sacchetti dell’ortofrutta, ma disposte in modo da esaltare la bellezza dei prodotti: una maestosa verza che allarga le sue foglie, mele rubizze, mandaranci splendenti, una buffa patata viola, un cavolo giallo che sembra un sole, un ciuffo di rapanelli o di allegre carote e pastinache di tutti i colori.