L’aperitivo più nuovo
nel tempio del design

Un super-aperitivo, un posto bello e nuovo e un po’ di cultura, un mix vincente per le serate di agosto in città. Officina Design Café è uno dei luoghi più inediti per il pubblico milanese, aperto da giugno in un museo tutto nuovo, così come nuova è la piazza che si attraversa per arrivarci. Una nuova piazza, sembra strano ma succede nella Milano in trasformazione, anche durante questo periodo travagliato. Un indirizzo con tanti plus che non si sa da quale cominciare. Dall’esterno, magari. Per un effetto migliore, si entra da via Ceresio 7 (si accede anche dalla piazza del Monumentale), che molti conoscono per il ristorante-bar di classe guidato da Elio Sironi. Terminati i lavori, ecco un bel luogo da scoprire, una piazza “interna”, uno spazio ampio, arredato con poche panchine di pietra, come la pavimentazione, e qualche alberello, che negli anni sarà in grado di are ombra. Un po’ sulla sinistra, un sistema di getti d’acqua a scomparsa che a intervalli zampillano, un effetto piacevole, rinfrescante anche visivamente. E dietro gli zampilli si vede l’Adi Design Museum, creato dall’Associazione Design Industriale per ospitare le collezioni del Compasso d’Oro, il più antico premio di design (pare a livello mondiale), al quale è fra l’altro intitolata la piazza. Sulla destra l’ingresso al museo, sulla sinistra si entra nel Café. L’edificio è un complesso di ex-magazzini dell’Enel (gli uffici sono adesso il palazzo del ristorante/albergo Ceresio 7), spazi ampi, tetto di vetro. E, ovviamente, tutto è design, il bianco e il legno chiaro, il rame che occhieggia dalle sale del museo (tutto in un unico complesso, una specie di grande open space), gli arredi. E l’Officina Design Shop, che fronteggia il banco bar e condivide lo spazio con quello dei tavolini del Café, una soluzione simpatica, che invita a comprare un oggetto, sfogliare un libro (ci sono promozioni in questo periodo per chi acquista un catalogo) e sorseggiare un tè o un buon aperitivo. Quello dell’aperitivo è uno dei momenti più interessanti al Café, la cui gestione è nelle mani di Raffaele Geminiani, direttore di Chic, Charming Italian Chef, associazione che riunisce chef e artigiani del gusto italiani e stranieri. Questo permette al Café di avere prodotti di alta qualità per il servizio ristorante (in agosto solo pochi piatti freddi, riprende a settembre) e per l’aperitivo. Che quindi non può essere che speciale. Caviale italiano di Caviar Giaveri, salmone affumicato Coda Nera, acciughe del Cantabrico Reserva sono alcune proposte di mare, per la terra culatello Dop di Podere Cadassa, prosciutto cotto marinato e affumicato di Officina Vallini, salame de La Fiorida, brisaola di MA!. Tutte vere prelibatezze, servite su crostoni di pane o focaccia, anche questi speciali: li fornisce Tommaso Cannata, panettiere-pasticcere messinese con succursale a Milano. In più, tutte le aziende operano secondo principi di sostenibilità, condivisi da Chic e dal Café: un’ulteriore garanzia. All’aperitivo, un cocktail o una bollicina, un percorso degustazione (mare o terra) e un secondo drink (vino fermo, bianco o rosso) per 15 euro. Imperdibile, e aperto tutto agosto, dalle 10.30 alle 20 (giovedì e venerdì fino alle 21), chiuso lunedì.