Korea Week: la cucina di Seoul
raccontata da Fabrizio Ferrari

La Corea a tavola, questa sconosciuta. Se ormai tutti vantano familiarità  con i piatti della tradizione cinese, dopo decenni di abitudine a quei sapori e (ovvero, grazie a) centinaia di ristoranti cinesi aperti in tutta Italia, con la cucina coreana pochi possono sostenere di avere dimestichezza. Esistono ristoranti tipici da molto tempo, specie in città come Milano, e altri ne sono spuntati in tempi più recenti. Ma bulgoghi e kimchi (quest’ultimo, sostanzialmente cavolo fermentato, è in questo momento al centro di una disputa tra Cina e Corea sulla paternità della ricetta) sono ancora ignoti ai più. E’ così che all’Istituto Culturale Coreano, che ha sede a Roma, è venuto in mente di proporre, in occasione della settimana coreana (dal 24 al 30 maggio), un momento “didattico” che riguarda proprio la cucina. La Korea Week, che si svolge online, comprende arte, cinema, musica, design, quest’anno anche moda. E per spiegare un po’ del modo coreano di mangiare, ma soprattutto di cucinare, è stato scelto Fabrizio Ferrari. Che c’entra? Facile da spiegare. Ferrari ha lavorato a lungo nel ristorante di famiglia a Lecco, Al Porticciolo 84. Preciso e appassionato, ha preso una stella nel 2010. Poi il caso lo ha meso a contatto con diversi chef coreani, che hanno lavorato con lui e che ha apprezzato molto. Quindi ha fatto un viaggio in Corea. Ha partecipato a un programma televisivo, ha conquistato il pubblico. Soprattutto, ha conosciuto meglio le persone e la cultura. Naturalmente, se ne è innamorato. Ed ecco la fortuna: c’è un bando per uno chef straniero, per un posto di insegnamento in un istituto di cultura gastronomica, lui fa domanda, vince, parte. E adesso vive felicemente a Seoul. E’ da lì che terrà una  video-lezione sui fondamenti della cucina coreana, e per il pubblico italiano è una splendida occasione, perché stando lì lui conosce bene la materia ed essendo italiano è in grado di spiegarla bene ai connazionali. Ferrari svelerà i segreti dei condimenti coreani, della soia fermentata, della pasta di peperoncino, delle erbe e dei diversi tipi di olio. La lezione andrà in rete sabato 29 maggio alle 16 sul canale YouTube dell’Istituto Culturale Coreano.