Una serata al Museo
sedotti da arte e vino

Nutrire la mente con l’arte e con il vino, ottima proposta che viene dal Museo Bagatti Valsecchi di Milano, dove mercoledì 30 novembre parte un’iniziativa dal nome giocoso che rivela già tutto, In arte veritas, e che infatti coniuga le emozioni suscitate dalla fruizione dell’arte e quelle che nascono dalla degustazione di un vino; naturalmente un grande vino, che a suo modo è un’opera d’arte. Si tratta di fare una visita, guidata dal curatore Antonio D’Amico, alla mostra La seduzione del bello. Capolavori segreti tra ‘600 e ‘700, girando nelle antiche sale del museo con un calice in mano: protagonista, ogni volta, una cantina diversa, raccontata dal sommelier Andrea Amadei. La mostra raccoglie cinquanta quadri della collezione Gastaldi Rotelli, suddivise secondo un criterio tematico (nella foto, Desco familiare del Todeschini).  La prima serata del ciclo è dedicata alla toscana Rocca di Frassinello. E’ sempre bene ricordare che a tavola si superano i confini, il gusto è multietnico e multiculturale e ci permette di viaggiare, anche senza muoverci. Bello perciò osservare una realtà che va in questa direzione prima ancora di arrivare in tavola, e in particolare nel bicchiere, perché si parla di vini, di vigne, di vitigni. Italia e Francia sono intrecciate nei terreni di questo produttore, il Sangiovese (o Sangioveto grosso), tipico della zona, cresce accanto a Cabernet, Merlot, Shiraz e Petit Verdot.

Perché in questa parte della Maremma la geologia è la stessa dei territori del Chianti e del Montalcino, e il clima permette alle uve di maturare con anticipo notevole. Da questa fortunata combinazione è nata l’idea della joint venture italo-francese, precisamente tra Domaine Barons de Rotschild e Castellare di Castellina. A sancire degnamente l’unione, l’edificio della cantina (nella foto piccola), progettato da Renzo Piano, e la collaborazione con l’artista David LaChapelle. I vini in degustazione: un’edizione  limitata del premiatissimo Baffonero 2019, Merlot in purezza, dedicata al Bagatti Valsecchi (e in vendita da mercoledì 30 nello shop del museo); Rocca di Frassinello 2013 edizione limitata Rocca Beaubourg; Rocca di Frassinello 2019, edizione limitata con l’etichetta che riproduce l’opera Rapture of the Grape, di LaChapelle.
Il 25 gennaio saranno di scena i vini di Donnafugata, eccellente casa siciliana nella cui collezione rientrano edizioni in collaborazione con Dolce & Gabbana.  E il 1° marzo tocca ai Trentodoc di Altemasi. Ogni serata prevede la degustazione di tre vini. Via Gesù 5, costo 15 euro (info e prenotazioni su museobagattivalsecchi.org), posti limitati. Due turni: alle 18 e alle 19.30.