Da Egalité è in arrivo
il Beaujolais nouveau

“Le Beaujolais nouveau est arrivé!”. Manifesti e strisce colorate che riportano la scritta compaiono ogni anno, in questo periodo, sulle vetrine di negozi e locali francesi. L’annuncio si riferisce al fatto che il Beaujolais nouveau, vino novello diventato famosissimo grazie al talento francese per il marketing alimentare, sta per essere distribuito. Il rito ha tempi precisi, che aumentano il suo fascino e il senso di attesa da parte dei consumatori: i vignaioli non possono far uscire il Beaujolais dalle cantine prima di una data esatta, e cioè il terzo giovedì di novembre, che quest’anno cade il 19. Il déblocage segna il momento in cui i convogli carichi di bottiglie partono per portare l’allegro, profumato novello in ristoranti, bar, enoteche e famiglie, dove la data rappresenta un momento di gioiosa convivialità, l’occasione per bere un calice (anche due) e mangiare insieme. Quest’anno la gioia è in tono minore, spenta dai problemi sanitari e da quelli economici che ne conseguono, compresi, anzi in primo piano, quelli per il mondo dei pubblici esercizi e dell’accoglienza. A Milano per molti anni si sono organizzate feste di piazza per il déblocage, ma da un po’ non se ne parla più. Ci ha pensato Egalité, panetteria francese e bistrot in zona Porta Venezia, a ridar vita alla tradizione, organizzandosi per proporre (solo con la formula dell’asporto), oltre alle sue solite specialità (baguettes, croissant e altro), bottiglie di Beaujolais nouveau abbinate a formaggi e conserve particolari (come quella al gusto di fieno normanno), burro, panini e uno specialissimo pane prodotto per l’occasione, impastato con un po’ di Beaujolais. La scelta, per il Beaujolais, è caduta sul Domaine de Chasselay, un’azienda che risale al Quattrocento, i formaggi vanno dal classico Camembert alle formaggelle di latte vaccino o caprino. Si può comprre una box per la colazione, per il pranzo o per l’aperitivo, oppure comporla liberamente scegliendo gli ingredienti. Il Beaujolais è un vino prodotto nell’omonima zona, a nord di Lione. Si ottiene dal vitigno Gamay e nella versione “nouveau” è di un rosso brillante, fruttato, leggero.