Berton e l’arte di stare sott’acqua

Era stanco di stare sott’acqua metaforicamente, di trattenere il fiato in attesa di nuove disposizioni che gli permettessero, come a tanti suoi colleghi, di riaprire il ristorante, di ricominciare a lavorare, di tornare a una vita attiva, normale, produttiva. Una vita professionale, quella degli chef, che ormai da troppi mesi è sacrificata, vietata, umiliata. E allora Andrea Berton, complice l’incontro giusto, è riuscito a fare un piccolo, anzi grande, gioco di prestigio. Sott’acqua c’è ancora, ma questa volta in senso letterale, e la sua vita professionale è risorta. Il bravo chef friulano, che da mesi non ha nessun tipo di attività nel suo bel ristorante nella zona elegante e moderna di Porta Nuova, a Milano, è andato alle Maldive per curare il menu di un ristorante molto speciale. Si chiama H2O by Chef Andrea Berton ed è sott’acqua. Esatto, sotto le acque dell’Oceano Indiano alle Maldive, precisamente dell’atollo di Raa. Dove il resort You & Me by Cocoon ha deciso di affidargli la responsabilità gastronomica del locale, altamente suggestivo: un tunnel di materiale trasparente sotto il livello dell’acqua, quindi interamente avvolto dall’acqua. Con tavoli di ceramica progettati da Lago. Spettacolare. E qui Berton proporrà a una clientela internazionale i suoi piatti, dalle Conchiglie di pasta con calamari e zuppa di pesce ai Gamberi alla pizzaiola e tapioca croccante. Il progetto doveva già decollare circa un anno fa ma era rimasto in stand-by a causa delle molte difficoltà del periodo. Il resident chef sarà Antonio Sciarrone (già per anni nelle cucine di Berton a Milano), corporate chef per il gruppo Cocoon invece è Giovanni De Ambrosis. Sott’acqua sì, ma respirando a pieni polmoni aria di rinascita.