A Vetralla è già Natale
con le bontà della Tuscia

Che cos’è il Natale? Una festa così coinvolgente, anche a livello commerciale, che qualcuno vorrebbe farla durare tutto l’anno. Ci eravamo stupiti per l’apertura di un temporary store del Panettone Day a metà ottobre a Milano, ma l’Oscar della precocità va al Regno di Babbo Natale allestito a Vetralla, in provincia di Viterbo: ha spalancato le porte dell’edizione 2020 il 18 settembre. C’è  tutto il repertorio abituale di proposte natalizie, dalle decorazioni per la casa a quelle per i pacchi dono, e oggetti da regalare, attrazioni per bambini e non, giocattoli e statue del presepe, pista di pattinaggio, villaggi in miniatura, ricostruzione dell’abitazione del padrone di casa (in stile baita, ma con trono dorato), sempre disponibile a ricevere letterine e fare autografi. Il percorso è suggestivo.,

 

E immancabilmente c’è una parte dedicata al cibo, protagonista in qualunque festa, ma a Natale di più. Cose da consumare sul posto, cioè le aree ristoro: le classiche lasagne, o lo gnocco con i porcini, tipico della zona, o le creazioni dello chef Salvo Cravero come la cioccolata calda aromatizzata al lampone e completata da cristalli di lamponi (c’è anche in vasetto, da portare a casa). Una pausa pranzo e poi si ricomincia a girare tra elfi, pinguini e unicorni. E si possono comprare diverse specialità interessanti che provengono da piccoli produttori disseminati nella Tuscia: così si dà una mano a piccole realtà che in molti casi difendono da anni la biodiversità locale. Creme di castagne, Susianella (salame speciale e raro, presidio Slow Food),  lamponi dei Monti Cimini disidratati in versione dolce o salata, burro al tartufo, crema spalmabile di nocciole e pistacchi, blu di capra maturato nelle vinacce dei fratelli Pira, pasta aromatizzata al vino rosso o impastata con farina di nocciole. L’ingresso è gratuito, il Regno resterà aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30, fino al 17 gennaio. Gli organizzatori sottolineano che si trova “a due passi da Roma”, cioè a una sessantina di chilometri, a Nord.