Sanremo sì, Sanremo no
ma sarà gourmet e ironico

Che Sanremo vi piaccia o vi faccia inorridire, esiste anche un modo ironico e gustoso per affrontarlo, conciliando magari fazioni opposte. Grazie ai ragazzi che seguono la scuola di cucina dell”Associazione Maestro Martino, quella fondata da Carlo Cracco. La scuola, dopo Abbiategrasso, ha trovato sede a Villa Terzaghi, a Robecco sul Naviglio. Il team giovanissimo ha pensato di creare un menu ispirato alla canzone italiana e di proporlo, ovviamente in versione asporto, in corrispondenza delle serate conclusive del festivalone. La Sanremo Juke-Box Gourmet, spiritosa anche nel titolo, è ordinabile per un minimo di due persone (80 euro) e prevede come prima cosa un aperitivo, “Chiamami ancora amore”: cocktail Amortentia, chips di panettone, spinaci, barbabietola, zafferano e pepe nero. Segue l’antipasto, “L’Essenziale”: uovo soffice su vellutata di lattuga, olive taggiasche e crostini di pane. “Canzone per te” sono gnocchi di patate con salsa al grana padano Dop, asparagi verdi cotti a bassa temperatura e polvere di pomodoro. Sempre ispirato ai prodotti locali il secondo, “Occidentali’s Karma”, ovvero filetto di maiale del Parco del Ticino cotto a bassa temperatura con puré di mele Granny Smith e verdurine di stagione alla Senape. Gran finale con “Fai rumore”: mousse vegana al cioccolato fondente con inserto di pera, limone e miele, su una frolla vegana con farina di mais e semi. L’unica cosa che non capisco, dovete perdonarmi, è perché un dolce vegano, se in menu ci sono uovo, formaggi e filetto di maiale…. Comunque si ordina sul sito maestromartino.it e si ritira sabato 6 e domenica 7 marzo, a Villa Terzaghi o a Milano in via Lomazzo 11, sede dell’associazione.