Da Vittorio raddoppia in Cina
Due stelle al ristorante di Shanghai
In tutto i Cerea ne hanno sette

Da Vittorio a Shanghai ha ottenuto la seconda stella dalla Guida Michelin, un risultato straordinario, perché arriva in sequenza, dopo la prima dell’anno scorso, e perché è un bellissimo segnale in questo anno terribile. L’edizione asiatica è stata presentata nella metropoli cinese attorno alle 5 del mattino, ora italiana (lì erano le 11). E ha dato un premio ulteriore alla bravura del team che la famiglia Cerea ha saputo creare nel ristorante della città asiatica più moderna, modaiola ed esigente. Una squadra preparata e corposa, settanta persone per ottanta coperti. In prima linea lo chef Stefano Bacchelli, nato nel 1987 in provincia di Massa Carrara, i sous chef Francesco Bonvini e Tom Yuan, il pastry chef canadese Frederic Jaros, i sommelier Declan Tang ed Emanuele Restelli, la front office manager Anna Rota, bergamasca come uno dei maître, Enrico Guarnieri (l’altro è Peter Tian), oltre al panettiere Tony Tan e al general manager Levi Fu.
Le due stelle del ristorante di Shanghai, sommate alle due del locale di St. Moritz e alle tre della casa madre, a Brusaporto, portano a sette il totale raggiunto dai Cerea. Che entrano così in una ideale, pacifica, virtuosa competizione con Enrico Bartolini, arrivato a otto.