Terra di vini pregevoli, la Francia, e anche di marketing oculato che li ha resi famosi in tutto il mondo. Niente rivalità con i cugini, che fanno le cose per bene da molto più tempo di noi. Semmai, c’è da ammirare e imparare. In qualunque Paese, a parte l’Italia che ha il suo perché e la sua identità vitivinicola nazionale, chi dice vino dice soprattutto Francia. Con tutti i miti connessi, dagli Champagne al Romanée-Conti e allo Château d’Yquem. Ben venga quindi questa prima edizione del Francia Wine Festival, da questa sera a domenica a Milano, in piazza Città di Lombardia. Che permetterà a tutti di approfondire l’argomento, o di affrontarlo magari per la prima volta. Promosso da Arte del Vino e Petit Vigneron, il festival propone in degustazione oltre settanta etichette che abbracciano un po’ tutte le regioni della mappa del vino d’Oltralpe. Profumati vini d’Alsazia, profondi Bordeaux e Borgogna, bottiglie meno note di Bretagna e Corsica, celebrati Champagne, vini della Loira o dell’Occitania sveleranno i loro segreti, con l’aiuto di esperti sommelier, al pubblico, che potrà accedere pagando biglietti di costo diverso secondo gli orari (serale o diurno, dettagli sulla pagina Facebook di Arte del Vino). Alle degustazioni di vini si possono abbinare assaggi di prodotti tipici: in particolare due specialità francesi iconiche come i formaggi e le ostriche. In più ci saranno fritti mediterranei e arrosticini abruzzesi. In programma anche quattro masterclass, gratuite come quelle sui vitigni autoctoni (sabato alle 15.30 e domenica alle 17) e a pagamento come quella sulle bollicine (sabato alle 17) e quella sui bianchi alsaziani (nella foto, una maison della regione). Orari di apertura: venerdì 19 dalle 19 alle 24, sabato 20 dalle 14 alle 24, domenica 21 dalle 12 alle 20.