Mangiasano, in difesa
della qualità del cibo

Mangiasano è un’iniziativa che coinvolge diverse città e diverse realtà in Italia: incontri, convegni, mercatini, proposte. E che invita a controllare non solo l’aspetto sanitario, ma la qualità di tutto quello che portiamo in tavola. Giusto. Certamente l’igiene e la conformità alle norme sono le prime cose da rispettare, ma è altrettanto importante che il cibo sia interessante dal punto di vista qualitativo. Mangiasano 2023 è una campagna ideata da VAS, Verdi Ambiente & Società, associazione ambientalista riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente, fondata una trentina d’anni fa da Guido Pollice. E quest’anno, dopo le battaglie contro pesticidi e ogm e a favore del biologico, ha come fulcro la lettera inviata al Governo (primo firmatario, il professor Giorgio Calabrese) per estendere e ampliare le competenze dell’Efsa, Authority europea per la sicurezza alimentare, permettendole di intervenire anche su qualità e sostenibilità degli alimenti, “dalla terra alla forchetta”. Giovedì 10 maggio alle 11 al Casello Giallo, in via Savona 5/A, a Milano, incontro con Elena Grandi, assessore all’ambiente del Comune di Miano, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, Fabrizio Capaccioli dell’Asacert, Guido Pollice, presidente onorario di VAS, Stefano Zuppello, presidente nazionale di VAS, Franco Tusino, di VAS Lombardia (e padrone di casa), Donato Troiano, direttore di Gustoh24, e altri, tra cui chi firma questo blog.