<Have you a cheese sandwich?
-Yes, sir.
Like a few olives too if they had them. Italian I prefer. Good glass of burgundy take away that. Lubricate. A nice salad, cool as a cucumber, Tom Kernan can dress. Puts gusto into it. Pure olive oil. Milly served me that cutlet with a sprig of parsley. Take one Spanish onion. God made food, the devil the cooks. Devilled crab.
-Wife well?
-Quite well, thanks … A cheese sandwich, then. Gorgonzola, have you?
-Yes, sir.
–Mustard, sir?
-Thank you.
He studded under each lifted strip yellow blobs.Their lives. I have it. It grew bigger and bigger and bigger.
Mr Bloom ate his strips of sandwich, fresh clean bread, with relish of disgust, pungent mustard, the feety savour of green cheese. Sips of his wine soothed his palate. Not logwood that. Tastes fuller this weather with the chill off>.
Ed ecco qui l’Ulisse di James Joyce, il Davy Byrnes Pub di Dublino, Leopold Bloom e il gorgonzola sandwich. Certo, Joyce, vissuto a lungo a Trieste, conosceva olio, olive e formaggi italiani. Piccolo omaggio nel giorno del 100 ° compleanno del libro e 140° dell’autore. Se interessa l’argomento, vedere l’articolo bellissimo di Sandro Viola su Repubblica del 16 giugno del 2004, per un altro anniversario: il centenario del 16 giugno 1904, giorno in cui si svolge l’intero romanzo. E giorno in cui effettivamente Joyce scambiò promesse d’amore con quella che sarebbe diventata sua moglie, Nora Barnacle. Il 16 giugno in Irlanda è il Bloomsday, si festeggia e molti vestono abiti del primo Novecento, o addirittura si travestono da Joyce. Che a Bloom, nel pub, fa bere Borgogna, non birra. Impertinente, anche in questo, e i connazionali non ne erano entusiasti. Di nuovo, vedere l’articolo di Viola, un saggio concentrato in una pagina di giornale. Se si vuole celebrare a tavola, a Milano, su suggerimento di Turismo Irlandese, il Pogue Mahone’s Pub e il Mahones Restaurant, entrambi in corso Lodi, preparano, da oggi e per una settimana, il cocktail dedicato a Joyce dal grande mixologist-filosofo Gary Regan e due ricette care a Bloom: il famoso panino e il fegato impanato e fritto con pancetta e cipolla.