Donne del Vino
8 Marzo di pace

Per celebrare il 35° anniversario (19 marzo), l’Associazione Nazionale Donne del Vino ha pensato a una campagna che coinvolge anche l’8 marzo e sollecita la metà del cielo a impegnarsi per unire e non per dividere, per superare i confini e non per tracciarne di nuovi. Esortate dal gruppo italiano, il più numeroso (oltre mille socie) e il più importante, aderiscono associazioni analoghe di altri dieci Paesi: Amuva (Argentina), The Fabulous Ladies’ Wine Society (Australia), 11 Frauen und ihre Weine (Austria), Donne del Vino del Cile, Wow (Croazia), Femmes de Vin (Francia), Baia’s Wine (Georgia), Vinissima (Germania), Women in Wine – (Nuova Zelanda) e Las Damas del Pisco (Perù). Con lo slogan “Donne, vino, un mondo unito”, molte socie organizzano degustazioni, visite in cantina, serate di arte o discussione, e tutte avranno un mappamondo o una carta geografica, con cui si faranno fotografare. Gli appuntamenti sono tanti, molti si trovano sul sito dell’associazione. Qui ne riportiamo qualcuno.
Sabato 4 marzo a Menfi, in Sicilia, l’enoteca regionale Maharia ospita al mattino un congresso sui vini siciliani nei mercati internazionali e, cammino inverso, sui vitigni internazionali approdati in Sicilia. Quindi forum internazionale delle Donne del Vino e degustazione. Al Bistrò Estrò di Pescara tavola rotonda su “Cultura, condivisione e comunicazione nell’enogastronoma”, a cura di Martina Danelli (Tenimenti del Grifone). Mentre all’enoteca Longo di Legnano (Milano) l’artista Michela Pastori dipinge una tela sul tema dell’unità e Paola Longo invita le visitatrici a fotografarsi con il quadro: segue premiazione della foto migliore. Il ricavato va a un centro antiviolenza.
Il 5 marzo a Stresa (Verbania), nel suggestivo Hotel des Îles Borromées, 100 produttrici a confronto per “Vino, sostantivo femminile”.
Il 6 marzo al Museo Millemiglia di Brescia il Consorzio Valténesi presenta la vendemmia 2022 agli operatori del settore. Ma con la parola d’ordine “Donne del Vino”, dice Adonella Palladino, l’accesso è garantito a tutte le donne.
Il 7, all’hotel Santin di Pordenone, Maria Teresa Gasparet e Giovanna Santin organizzano la serata “Il vino friulano incontra la Spagna”, ovvero la paella.
L’8 si concentrano molte iniziative. A cura di Maria Luisa Carcangiu Bayre e Maria Cristina Mamusa, al ristorante Convento di San Giuseppe di Cagliari, Donne del Vino abbinano le loro etichette a piatti delle cucine del mondo. Parte del ricavato sovvenziona un centro antiviolenza.
A Locorotondo (Bari) evento regionale per far conoscere l’attività delle Donne del Vino agli studenti degli Istituti Agrari e Alberghieri.
A Firenze, a Villa Viviani, serata di degustazione di 15 etichette di 6 socie produttrici. Iniziativa collegata a una raccolta fondi per solidarietà.
In Lombardia si muovono diverse realtà. Pia Donata Berlucchi (Fratelli Berlucchi), con degustazioni nella tenuta a Borgonato di Cortefranca (Brescia). Cristina Bordignon (Le Preseglie, che a Desenzano del Garda organizza un incontro sull’ascetismo femminile, e altri nelle sere seguenti su Rasa Yoga, icone mariane, arti marziali e autodifesa, sempre con degustazione. Naike Bertola conduce una visita con degustazione nella cantina Opera Roses, la parte tutta rosa di Pratello, l’azienda di famiglia, a Padenghe sul Garda. Il 10 Francesca Pagnoncelli a Scanzorosciate (Bergamo) propone un light dinner con degustazione del suo Moscato di Scanzo, mente a Villongo, sempre in provincia di Bergamo, Vanna Buelli organizza la degustazione di alcuni suoi vini, tra cui il Cretarium Rosé, nel castello della sua azienda, La Rocchetta.
Iryna Balim (Cantina del Frignano) propone accostamenti tra vino e cioccolato, a Serramazzoni (Modena).
In Friuli Venezia Giulia due proposte in provincia di Gorizia. A Sagrado, Mirella Della Valle (Castelvecchio) propone una serata conviviale con raccolta fondi per i terremotati di Siria e Turchia. Nella tenuta Castello di Spessa, a Capriva, Eleonora Beviglia organizza degustazioni di vini e cibi preparati dagli chef.
La sera del 9 a Napoli tre donne del vino si raccontano in Women Wine World. Dal 9 all’11 a Trento, Enoteca Provinciale, degustazioni con le produttrici regionali.
Il 10 da Spolert, a Prepotto (Udine) cena fusion e vini. L’11 alla Cantina Due Palme di Cellino San Marco (Brindisi) Antonella Maci e altre socie organizzano una cena fusion con vini e raccolta fondi per i terremotati di Siria e Turchia. Con Giovanna Prandini, azienda Perla del Garda, a Lonato del Garda dalle 16 un giro in cantina con aperitivo, foto e concorso a premi a scopo benefico. Silvia Cannizzaro, al Pancaffè da Ponto di Cogliate Brianza (MB) dalle 12 alle 22 serve vini, cocktail rosa e stuzzichini con prodotti di aziende al femminile. E c’è un’iniziativa che riguarda solo  in parte il vino, perché aderiscono alcune socie bresciane e c’è un brindisi finale, ma merita la citazione perché è di particolare importanza. Si tratta di un incontro su educazione finanziaria e tutela legale voluto da Rete di Daphne e dalle donne del Collegio Notarile di Brescia. Alle 17, nel panoramico monastero di San Pietro, a Provaglio d’Iseo.
Il 12 marzo in Puglia: passeggiata in vigna e degustazione all’azienda Placido Volpone di Ordona (Foggia) con Antonia Volpone e Carmela Lombardi; mostra d’arte e degustazione con Maria Elena Valente alla cantina Sampietrana di San Pietro Vernotico (Brindisi). Alla cantina Su’Entu, in Sardegna, Valeria Pilloni dedica la giornata alle donne, tra cibo, vino e musica dal vivo.